(vincitore del Premio Speciale XXXVIII edizione del Premio Scanno)

Medaglione

Giustino Parisse è nato all’Aquila nel 1959. Giornalista del Centro, il quotidiano d’Abruzzo, dal 1986, oggi è caporedattore con l’incarico di caposervizio della cronaca dell’Aquila. Appassionato di storia locale ha scritto alcuni libri su episodi e personaggi del suo paese, Onna, frazione del Comune dell’Aquila. Il 6 aprile del 2009 il terremoto ha distrutto la sua famiglia: sono morti i suoi figli, Domenico di 18 anni e Maria Paola di 16 anni e il padre Domenico di 75. La sua casa e il suo borgo (40 vittime in totale), sono stati cancellati.

Da quell’esperienza sono nati, fra glia altri, gli articoli raccolti in due volumi “Quant’era bella la mia Onna” (Graphitype) e il “Secondo Terremoto” (Graphitype).

Menzione

“Giustino Parisse ha raccontato con sobrietà e lucidità il dolore che ha sconvolto la sua vita e quella del suo popolo. Colpito nei suoi affetti più cari, come la perdita di due figli e un genitore, Parisse ha guardato negli occhi la disperazione e l’ha sfidata con il coraggio di vivere per custodire la memoria della tragedia aquilana. Il terremoto del 6 aprile 2009 rimane scolpito nella sua mente e negli articoli che lui ha scritto per lasciare nella memoria di chi verrà la storia di una tragedia senza fine. Grazie, Giustino”.