(Vincitore della XLV edizione del Premio Scanno per l’ Alimentazione)

Medaglione

L’Università degli studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, nata e promossa nel 2004 dall’associazione internazionale Slow Food con la collaborazione delle regioni Piemonte ed Emilia Romagna, è un’università non statale legalmente riconosciuta dallo stato italiano. Nella sua ultradecennale attività, l’ateneo ha accresciuto costantemente i suoi corsi di studio, e conseguentemente il numero degli studenti, giungendo a proporre un’offerta didattica completa e unica nel suo genere in Italia e all’estero, affermandosi come un’istituzione dinamica, flessibile e di impronta fortemente internazionale.

La peculiarità dei suoi corsi attrae studenti da decine di paesi diversi, interessati all’originale progetto formativo che, coniugando studio, pratica e viaggi didattici in tutto il mondo, consente loro di operare per sviluppare i futuri scenari del cibo. Questo approccio metodologico e didattico fornisce agli studenti una visione globale dei sistemi di produzione del cibo sia passati che presenti, permettendo inoltre di apprezzare la ricchezza delle diversità culturali. L’ateneo forma i gastronomi, nuove figure professionali che hanno conoscenze e competenze interdisciplinari nell’ambito delle scienze, cultura, politica, economia ed ecologia del cibo e sono in grado di sviluppare valori come la sostenibilità e la sovranità dei sistemi alimentari globali, comprendendone tutte le fasi, dalla produzione al consumo.

La chiave di volta di quello che può essere definito gastronomo è la profonda comprensione del cibo come valoree del suo ruolo importante nel creare e modellare la società. Ad oggi gli studenti che hanno frequentato e frequentano l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo sono oltre 2500.

Menzione

L’Università degli studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, nasce nel 2004 dall’associazione internazionale  Slow Food e ne segue, in gran parte, i motivi fondanti e la mission.

Nel particolare momento storico che viviamo, segnato da una parte dall’ingravescente e irrisolto problema della fame del mondo, dall’altro dalle incalzanti minacce alle biodiversità, prodotte in massima parte dalle azioni umane, che poi si riversano pericolosamente sull’andamento della vita stessa degli uomini, l’Ateneo promuove corsi di laurea con la finalità di formare nuove figure professionali (i gastronomi, appunto) le quali, grazie alla loro competenza scientifica, culturale, economica ed ecologica in relazione al cibo, possano affermarne il ruolo e il valore in funzione dell’indirizzo e del progresso della società.

Per tali motivazioni, la Giuria composta dal dottor Domenico Locasciulli, dal dott. Guido Testa, dal Dott. Luigi Marini e dal Prof. Dino Mastrocola, assegna il Premio della Sezione Alimentazione del 45° Premio Scanno all’Università delle Scienze Gastronomiche di Pollenzo.