(vincitore della XLI edizione del Premio Scanno per la Letteratura)

Medaglione

Nato a Buenos Aires nel 1962, Marcelo Figueras è uno dei talenti più originali della nuova narrativa argentina e un intellettuale dalla personalità poliedrica: narratore, sceneggiatore cinematografico, giornalista e anche autore di libri per ragazzi. Inizialmente si è dedicato soprattutto all’attività giornalistica, collaborando con periodici argentini come Clarin, El periodista e Humor. E’ stato direttore della rivista mensile Caín e collaboratore di testate spagnole come Planeta Humano e il quotidiano El País.

Nella sua attività di narratore, Figueras ha sperimentato diversi tipi di scrittura e percorso generi differenti: El muchacho peronista, del 1992, racconta il viaggio iniziatico di un ragazzino di tredici anni che abbandona il suo mondo abituale per incontrare avventure e personaggi sorprendenti.

Il romanzo El espía del tiempo (Alfaguara, 2002), invece, riprende il genere del racconto poliziesco, imprimengolgli una curvatura politica: il protagonista indaga sulle misteriose morti di cui sono vittime i “pretoriani”, gli esponenti di una dittatura che aveva insanguinato un immaginario paese latino-americano. La batalla del calentamiento (Alfaguara, 2007) è un racconto fantastico e ironico. Il romanzo Aquarium (Alfaguara 2009) nasce dalla esperienza di Figueras come giornalista, inviato in Israele nel 2000 dalla rivista Planeta Humano per seguire la seconda Intifada. E’ una storia sulla violenza e sull’amore in un Paese martoriato dalla guerra che ha per protagonista un Ulisse contemporaneo.

Kamchatka, il primo romanzo di Figueras tradotto in italiano, nasce come sceneggiatura dell'omonimo film che ha vinto nel 2003 il premio per la migliore sceneggiatura al Festival del cinema dell'Avana. Nel libro Figueras rivive, con gli occhi di un bambino, i giorni terribili che seguirono al golpe militare del 1976.

Come sceneggiatore, Figueras ha firmato, tra l’altro, con il regista di Marcelo Piñeyro, il film Plata quemada (Premio Goya per la miglior pellicola in lingua spagnola, scelto dal Los Angeles Times come uno dei migliori dieci film dell’anno). Sue sono anche le sceneggiature di Peligrosa obsesiòn (2004, diretto da Raúl Rodríguez Peila), Rosario Tijeras (2005, diretto da Emilio Maillé) e Las viudas de los jueves (2009, diretto da Marcelo Piñeyro).
I suoi libri sono tradotti in inglese, francese, tedesco, italiano, polacco e russo.

MENZIONE

La giuria del Premio di letteratura ha deciso di assegnare il riconoscimento a Marcelo Figueras, uno dei più originali talenti letterari dell’Argentina contemporanea, per il romanzo Kamchatka. Nel volume, che è stato anche un film di grande successo, Marcelo Figueras ha scelto una chiave personalissima, ironica e delicata per raccontare la vicenda del golpe militare del 1976, l’orrore delle sparizioni e degli omicidi di massa di cui si rese colpevole il regime liberticida. Attraverso gli occhi di un bambino dalla fervida immaginazione, che sogna di diventare da grande, sulla scorta del mago Houdini, un maestro nell’arte della fuga, Marcelo Figueras ci racconta, con levità e sense of humour, la vita in clandestinità di una coppia di genitori teneri e appassionati, che pagheranno con la vita il loro amore per la libertà; e il percorso di formazione di un bimbo che porterà con sé, con l’ultima parola rivoltagli da suo padre – Kamchatka, appunto – il ricordo del gioco in cui si sfidavano padre e figlio e l’anelito a un luogo di estrema lontananza, di inespugnabile resistenza saldamente inciso nel profondo dell’anima.